Appuntamento sabato mattina, alle 10 a Palazzo di Città a Pescara, per la cerimonia di premiazione del 20° Premio nazionale Paolo Borsellino.
Anche quest’anno a ricevere il premio intitolato a Paolo Borsellino, un uomo simbolo della lotta alla criminalità, un magistrato che non ha esitato a dare la vita per la giustizia, saranno tanti tra magistrati, giornalisti e sacerdoti le cui vite dimostrano ogni giorno che le mafie si possono combattere e arginare. Molto atteso il Procuratore della Repubblica di Palermo Francesco Lo Voi così come Fausto Cardella legato alla nostra regione dal 2102, Salvatore Dolce della Direzione Nazionale Antimafia, Giandomenico Lepore protagonista della più recente Calciopoli. Un premio che ha selezionato anche quest’anno tutti quei giornalisti che hanno scelto di combattere le mafie raccontandole e svelandone i più torbidi intrecci malavitosi, al pari di quel silenzioso esercito di volontari e sacerdoti in strada per combattere ogni giorno la paura.
height=315“E’ lei, la paura, la vera nemica di ogni legalità – ci ha detto Don Aniello Manganiello presidente del Premio ma sopratutto parroco a Scampia e sacerdote sempre in prima linea.