Approvato dalla commissione Turismo e Industria Alberghiera il documento che contiene le linee guida per la riapertura in sicurezza degli impianti sciistici, anche in Abruzzo.Tra le misure da adottare c’è la prevendita dello skipass.
Tra le tante beffe che ci ha donato il Covid c’è anche il paradosso della neve: nell’anno in cui le montagne sono stracariche, gli impianti sciistici sono ancora chiusi. Ovviamente per la tutela della salute si fa di tutto, eppure è innegabile che, in termini economici e turistici, il danno sia gravissimo. La riapertura degli impianti, più volte annunciata, è stata sempre rimandata: ora ci si avvicina all’ultima data, il 15 febbraio. I gestori ci sperano, e la loro speranza è alimentata dall’approvazione definitiva delle linee guida avvenuta in sede di commissione Turismo e Industria alberghiera, riunitasi ieri insieme alla Commissione Prevenzione Covid-19 della Conferenza Stato-Regioni.
“L’adozione definitiva delle linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita delle stazioni e dei comprensori sciistici è un passo importantissimo. – commenta il coordinatore nazionale, Daniele D’Amario, assessore al turismo della Regione Abruzzo – Nel documento, che recepisce le ultime indicazioni del Comitato tecnico scientifico, abbiamo dovuto svolgere anche un complesso lavoro di sintesi, viste le diverse tipologie regionali di frequentazione della montagna (il Nord punta più sulle settimane bianche, al centro Sud vanno meglio i fine settimana)”.
Il documento ora sarà recepito dalla Conferenza dei presidenti e trasmesso al Governo. Tra le misure da adottare, oltre alle norme che valgono per tutti – distanziamento, mascherina e igiene delle mani – c’è anche la prevendita degli skipass, da effettuarsi il giorno precedente dell’arrivo sulla pista. Un modo per contenere in un numero programmato di sciatori l’area degli impianti.