Quella suonata oggi in Abruzzo è stata la prima campanella anche per i docenti stabilizzati dalla ‘Buona scuola’ renziana. Un anno di transizione e novità.
Tutti in aula da oggi gli studenti abruzzesi: una ripresa scolastica segnata dalle novità didattiche, non tutte da subito a pieno regime, inserite dalla riforma della ‘Buona scuola’. Un anno scolastico di transizione come lo stesso ministro Giannini lo ha definito nel messaggio augurale indirizzato agli 8 milioni di studenti italiani e agli 800 mila professori. Da oggi, dunque, la ‘Buona scuola’ entra nelle aule e nelle stanze dei dirigenti scolastici dopo esser stata per mesi oggetto di dibattiti, polemiche e contestazioni. Uno dei risultati più ‘rivendicati’ dalla gestione Giannini è il ‘Fondo di funzionamento’ che quest’anno arriva prima e quasi raddoppiato. Le risorse stanziate sono, infatti, passate da 110 a 233 milioni di euro. In media – spiegano dal Miur – un aumento di 10mila euro per scuola. Prima campanella questa mattina anche per il Liceo Classico G.D’Annunzio di Pescara: per matricole e nuovi docenti l’appuntamento è stato in aula magna dove anche la dirigente Donatella D’Amico ha augurato a tutti il buon lavoro e il benvenuti in quella che ha definito ‘ una grande famiglia capace di far squadra intorno a sfide sempre più ambiziose’. 200 i neo iscritti divisi in 7 classi e tra le molte novità nell’offerta formativa anche il nuovo indirizzo ‘ Beni culturali’ che si aggiunge ai tre già esistenti.
” Siamo pronti, operativi, motivati – ci saluta la dirigente D’Amico- e sebbene ogni riforma implichi per sua natura un primo senso di smarrimento, resto dell’idea che la vera missione della scuola sia quella di preparare il più possibile i ragazzi alle sfide della vita e del mondo del lavoro”.
Il servizio del Tg8:
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