Isolatori sismici, confermata condanna per Dolce: un anno di reclusione per frode in pubbliche forniture. La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato la condanna nei confronti di Mauro Dolce, responsabile del procedimento di realizzazione del progetto Case.
Il Progetto Case comprendeva 4.500 alloggi antisismici realizzati a L’Aquila dopo il terremoto del 2009, per ospitare fino a 15 mila persone. La condanna di oggi scaturisce dal processo nato dall’inchiesta sugli isolatori sismici difettati posizionati sulle piastre che ospitano le palazzine. Dolce era stato condannato in primo grado con il rito abbreviato dal giudice Giuseppe Grieco. Secondo la ricostruzione del pubblico ministero Fabio Picuti una delle ditte coinvolte, la Alga spa, ha fornito 4.896 dei circa 7.300 isolatori complessivi consegnandoli privi dei certificati di omologazione e qualificazione del Consiglio superiore dei lavori pubblici e delle protezioni da umidità e polvere. E’ quanto mai probabile che Dolce faccia ricorso in Cassazione. Nel procedimento ci sono altri due imputati che, a differenza di Dolce, hanno optato per il rito ordinario: Gian Michele Calvi, direttore dei lavori, e Agostino Marioni, dirigente della Alga Spa. Il processo è a forte rischio prescrizione, essendo quasi trascorso il termine massimo di 7 anni e 6 mesi; per evitarla occorrerebbe arrivare al giudizio definitivo entro il 2016.