Ex fonderia di Sambuceto, aperta l’inchiesta della Procura di Chieti. Dopo il blitz della Forestale nell’ex fonderia Di Nicola aperta un’inchiesta per accertare la presenza sul sito di materiali altamente inquinanti.
Sono stati i cittadini della zona a segnalare la presenza di eternit sulle coperture di alcuni capannoni. Il sito è inattivo da anni, ma le coperture di cemento amianto restano salde e indistruttibili sulla sommità degli edifici. La bonifica non è mai partita, per questo il Pm ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per violazione delle norme di tutela ambientale. Ieri i tecnici dell’Arta e gli ispettori della Asl hanno accompagnato gli uomini della Forestale sul sito dell’ex fonderia, dove sono stati prelevati alcuni campioni da analizzare. La proprietà attuale della struttura fa capo ad un’azienda di Lanciano, che se l’è aggiudicata all’asta dopo il fallimento del precedente proprietario. La Fonderia Di Nicola, presente sul territorio dagli anni Sessanta sino ai primi anni del 2000, impiegava circa un’ottantina di persone. Il sospetto è che sul sito di Sambuceto, oltre alle tettorie in eternit, siano presenti altri materiali inquinanti, come solventi, additivi chimici e rifiuti pericolosi.