Pescara: evaso dai domiciliari, incontra capo della Mobile che lo riconosce. E’ accaduto in Piazza Grue, protagonisti il dirigente della Mobile Pierfrancesco Muriana e un colombiano agli arresti domiciliari.
Avrebbe dovuto restare in casa, perché è lì che la giustizia aveva deciso di lasciarlo dopo averlo ritenuto colpevole di rapina. Ed è lì che tornerà, ancora una volta forzatamente, dopo essere stato sorpreso in strada a litigare con la moglie. Per sua sfortuna, il protagonista dell’arresto con doppio epilogo ai domiciliari su quella strada ha incontrato il capo della Mobile di Pescara, Pierfrancesco Muriana, che lo ha riconosciuto e che è stato riconosciuto. Lo scomodo faccia a faccia ha messo le ali ai piedi di Luis David Pollutri, un ventenne di origine colombiana, precipitatosi a casa addirittura rientrando dalla finestra. L’allerta però era già scattata, così la Volante si è recata a casa del giovane per procedere al nuovo arresto. Una volta convalidato, Pollutri è tornato ai domiciliari dove, oltre alla prima condanna per rapina in un’abitazione dell’Aquila, ora dovrà scontare anche quella per evasione dai domiciliari.