Un vasetto contenente cannabis sulla tomba di Marco Pannella: a poche ore dalla tumulazione del leader dei Radicali questo “insolito” ritrovamento vicino la sua lapide.
Qualcuno pensa si tratti di una provocazione, i più ipotizzano che quel vasetto di cannabis trovato sulla tomba di Marco Pannella sia, invece, una sorta di gesto di riconoscenza per le tante battaglie portate avanti nell’ambito dell’antiproibizionismo. Le sue prime battaglie per la depenalizzazione delle droghe leggere risalgono al 1995: fu proprio il Partito Radicale di Pannella nel 1993 a portare gli italiani a votare un referendum per l’abrogazione delle pene per la detenzione ad uso personale di droghe leggere. A votare si presentò il 77% degli elettori, ed i “sì” furono il 55,4%. Nonostante però l’esito positivo del risultato referendario, la legge non fu abrogata. E ora quel vasetto di cannabis lasciato da qualcuno nei pressi della lapide che ricorderà l’abruzzese, teramano doc, Pannella. Probabilmente non si indagherà nemmeno su chi abbia potuto lasciare quel vasetto col tappo giallo tantomeno sul perché di un tale gesto, troppo eloquente per esser spiegato.