Arrivati a Teramo, da Reggio Calabria dopo lo sbarco, 25 profughi: 6 si sono rifiutati di farsi identificare per questo sono stati fermati in Questura. In 19, invece, dislocati a Roseto.
Si tratta di profughi di diverse nazionalità, in gran parte provenienti dell’area sub sahariana, soccorsi dalla nave “Vega” della Marina militare. Sono tutti uomini quelli destinati alla provincia di Teramo, in particolare, al residence Felicioni di Roseto. I 25 migranti smistati a L’Aquila e destinati a Roseto sono arrivati in questura di Teramo per i dovuti controlli. Come prevedono precise norme, infatti, i migranti vanno controllati, vanno prese loro le impronte digitali e vanno fotosegnalati. In 6, su 19, si sono rifiutati di farsi identificare per questo sono stati fermati in Questura: i 6 uomini hanno avuto anche una reazione molto violenta nei confronti degli agenti di polizia addetti alle verifiche di legge. A questo punto sono stati fermati e rinchiusi nelle celle di sicurezza della questura: per loro l’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesioni personale e rifiuto di sottoporsi a rilievi dattiloscopici.