San Vito, esposto sulla sicurezza degli scuolabus

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San Vito, esposto sulla sicurezza degli scuolabus. Dopo la chiusura della scuola elementare in contrada Sant’Apollinare, si ricorre ai mezzi per trasportare i bimbi alla media di San Vito Chietino.

Prevenire è meglio che curare è una massima sempre valida, ancora di più quando si parla dei propri figli. Ne sono convinti i genitori dei bimbi che frequentano la primaria di San’Apollinare, preoccupati per lo stato dei mezzi di trasporto. Secondo le famiglie gli scuolabus sono vecchi, spesso guasti e caricati oltre il limite previsto: l’insieme dei disagi causa ritardi e lunghe attese alle fermate. Per questo i genitori dei circa cinquanta alunni della primaria hanno deciso di lanciare l’allarme e di presentare un esposto ai Carabinieri e alla Polizia municipale.       La situazione complica ulteriormente la vita scolastica dei piccoli alunni, già alle prese con un trasferimento forzato dalla propria contrada alla scuola media di San Vito, dopo che il sindaco Rocco Catenaro aveva disposto la chiusura della scuola di Sant’Apollinare perché inagibile. L’esposto punta ad ottenere delle verifiche non solo sui mezzi adibiti al trasporto degli scolari, ma anche sugli autisti.

In diverse occasioni, secondo quanto segnalato dai genitori, questi mezzi vecchi e malconci si sono trovati improvvisamente in panne lungo il percorso, fermandosi forzatamente anche in punti rischiosi. E’ proprio dopo questi episodi che le famiglie hanno deciso di vederci chiaro, in particolare vogliono sapere se gli scuolabus siano in regola con le revisioni e se rispettino tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza, come per esempio il kit di pronto soccorso e i dispositivi antincendio. Il sindaco Catenaro ha rassicurato i genitori, precisando che i controlli sono in corso, tuttavia le famiglie parlano di problemi non del tutto risolti e sottolineano la necessità di accelerare i lavori nella sede scolastica di Sant’Apollinare, anche per evitare o ridurre il ricorso agli scuolabus.