Incidente aereo nel Lazio: a perdere la vita Gino Fischione, esperto pilota aquilano. Con lui sul mezzo precipitato un’altra vittima.
L’incidente, sul quale sono in corso rilievi tecnico-dinamici, è avvenuto nel pomeriggio sui cieli laziali di Lanuvio. L’uomo, 61 enne esperto pilota aereo aquilano, era a bordo di un elicottero ultraleggero che per cause ancora tutte da chiarire ha perso quota fino a schiantarsi sul terreno, in aperta campagna in un campo di kiwi.
Fischione era il co-pilota, mentre ai comandi c’era Paolo Caruso, di 65 anni originario di Misterbianco (Catania). Stavano provando – forse perché interessati all’acquisto – un elicottero R22 della Iri di Aprilia, azienda dalla quale erano partiti. Sull’episodio indaga la Procura della Repubblica di Velletri. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Velletri: si ipotizza il guasto tecnico.
Gino Fischione, era un grande esperto sia di aerei sia di elicotteri, ex colonnello dell’aeronautica militare e, una volta in pensione, collaudatore dell’Agusta. Fischione lascia la moglie, anche lei aquilana e una figlia. Pur vivendo a Ciampino, molto spesso tornava all’Aquila dove era molto conosciuto e stimato.
“Era una persona splendida, oltre a essere un grande pilota, ha dedicato la sua vita al volo, era un uomo di una grande umanità, sempre disponibile e pronto a dare una parola di conforto e ad aiutare il prossimo”, è il ricordo dell’ex consigliere e assessore comunale dell’Aquila Corrado Ruggeri, ex presidente dell’aeroclub dell’Aquila, che ammette di “aver pianto quando oggi ho saputo della scomparsa di un grande amico che ha fatto l’istruttore nel nostro Aeroclub”.