A Villa Santa Maria gli studenti dell’Alberghiero hanno deciso di vendere la propria arte culinaria per raccogliere fondi da destinare alla sistemazione di aule e laboratori.
Altro che ‘buona scuola’ renziana: con sempre meno fondi nelle casse delle scuole e delle Province, che ne hanno in gestione l’edilizia, a ragazzi e docenti tocca ingegnarsi per rintracciare i soldi necessari anche per tinteggiare le aule o sistemare i laboratori. E così accade che al famosissimo alberghiero di Villa Santa Maria 800 aspiranti chef hanno deciso di autotassarsi e destinare ciascuno 2 euro ad una raccolta da destinare all’acquisto di pennelli e colori per tinteggiare le aule. Ogni giorno, anche durante la pausa delle attività scolastiche per Natale, 800 studenti destineranno tre ore delle loro giornate a questa che hanno definito ‘operazione olio di gomito’, loro che l’olio sono abituati a dosarlo nei piatti che creano. Per chi, invece, fosse a suo agio più tra i fornelli che tra i pennelli, l’altra trovata: pizze a lievitazione naturale da vendere durante la ricreazione e dolci natalizi da vendere in piazza. E se dovessero esser raccolti più soldi del necessario per la sistemazione delle aule e dei laboratori scolastici questi straordinari ragazzi hanno già individuato una serie di iniziative di beneficenza a loro note. Abbiamo raccolto la testimonianza di Alessio Marino rappresentante d’Istituto:
“Abbiamo raccolto un migliaio di euro e con i soldi abbiamo acquistato vernici e pennelli per ritinteggiare la scuola all’esterno e all’interno. E’ un progetto speciale che é durato una settimana e ci ha permesso di effettuare lavori che la Provincia non avrebbe mai fatto considerando le ristrettezze economiche in cui versano le amministrazioni provinciali. Intanto proseguiamo con l’attività di autofinanziamento attraverso l’Open bar e la Cucina, i soldi raccolti saranno raccolti sempre per interventi legati al nostro Istituto.”
L’ autogestione proseguirà fino a mercoledì, dopo le vacanze natalizie l’attività didattica riprenderà regolarmente.