Potrebbero partire domani, dopo lo slittamento, i lavori di dragaggio nella canalina del Porto di Pescara.
La draga è arrivata già da qualche giorno e dovrà rimuovere il materiale che si è depositato sui fondali e che impedisce già da qualche settimana ai pescherecci di entrare e uscire in assoluta tranquillità. I lavori, per la verità dovevano partire il 16 dicembre, mentre denunciano armatori e pescatori, c’è stato un ulteriore slittamento, mettendo a rischio l’incolumità dei marittimi ogni qual volta ci si trovi a entrare e uscire dal porto. Già si sono verificati episodi in cui i pescherecci sono rimasti in secca e con difficoltà sono riusciti a rientrare o a prendere il largo. I fondali sono sempre più bassi e occorre un dragaggio radicale. La draga inizierà i lavori di escavo nella canalina, poi continuerà l’opera di dragaggio nella zona dell’avamporto. Solo successivamente si passerà al porto canale. Il materiale dragato a Pescara potrebbe essere usato per il riempimento delle opere della banchina da realizzare a Ortona, inserendolo in una vasca impermeabile. Ora i marittimi sperano che i lavori possano davvero partire domani, e comunque prima di Natale: sarebbe già un piccolo dono sotto l’albero, anche se per risolvere i problemi del porto occorre un intervento radicale, continuano a ribadire dalla marineria.
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