Montesilvano, ripartono i lavori in Via Saragat. «Dopo tanti anni di attesa abbiamo riattivato un cantiere che produrrà significativi benefici sulla viabilità cittadina». A dichiararlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi che annuncia la ripresa dei lavori di realizzazione del primo stralcio funzionale di via Saragat, nel tratto compreso tra via Chiarini e via Massimo D’Azeglio.
«La ditta è al lavoro sul cantiere – afferma ancora Cozzi -. In questi primissimi giorni di interventi è stata eseguita una revisione dello stato attuale della zona, dove a causa anche delle intense precipitazioni dei mesi scorsi si sono verificati alcuni scivolamenti del terreno, che hanno prodotto importanti buche che dovranno ora essere colmate, al fine di ripristinare la funzionalità dell’opera».
Il progetto dell’arteria parallela a via Verrotti risale al 2006. La Regione Abruzzo stanziò un finanziamento di oltre 2 milioni e 200 mila euro. Nel novembre 2012 si tenne la gara per l’affidamento dei lavori che iniziarono nel 2013. Dopo la rescissione anticipata del contratto con la ditta aggiudicataria dell’appalto nel 2015, vennero affidati alcuni lavori sul primo tratto della strada ad una seconda ditta, per consentire ai residenti di accedere alle loro abitazioni. Il progetto di completamento, dell’importo totale di 516.000 euro, consiste nella pannellatura della palificazione, nella realizzazione di una pista ciclabile lato monte, nel completamento della pubblica illuminazione, della pertinenza stradale e pedonale e di tutta la segnaletica necessaria. I lavori, affidati alla Di Persio Costruzioni e coordinati dal direttore Michele Russo avranno una durata di 150 giorni.
«Con il completamento di questa opera che la città attende da oltre 10 anni – aggiunge Cozzi – la mobilità urbana migliorerà sensibilmente. Questa arteria infatti snellirà notevolmente il traffico che quotidianamente si riversa su via Verrotti. Lo sblocco di questo cantiere rappresenta un’altra tessera cruciale del progetto di completamento delle numerose opere lasciate per moltissimi anni incompiute sul territorio, come il mercatino ittico, la pista ciclopedonale, la scuola dell’infanzia di via Adda, il parcheggio lungo la Nazionale all’ angolo con via Carlo Alberto Dalla Chiesa, la pista di atletica di via Senna, già consegnate alla città, o ancora il distretto sanitario e gli alloggi di via Salieri, dove è stato già riattivato il cantiere».