Sinistra Italiana al lavoro per organizzare il Partito dell’Alternativa. Dal 17 al 19 Febbraio si è tenuto a Rimini il congresso nazionale fondativo di Sinistra Italiana, nuovo soggetto politico promosso dall’incontro di forze organizzate, reti di movimento e singoli che si è posto fin dall’inizio del processo costituente l’obiettivo di superare le divisioni del passato e di ribaltare le modalità del fare politica a sinistra.
Durante e subito dopo il congresso si sono innescati movimenti differenti, di carattere nazionale e locale, che hanno visto una nuove articolazione delle forze a sinistra del Partito democratico. Le conseguenze politiche ed organizzative prodotte dalla rottura interna al PD, a cui guardiamo ovviamente con favore, non sono però prive di ambiguità e contraddizioni evidenti a partire dal sostegno al governo Gentiloni e dalle difficoltà da parte di queste esperienze nascenti di prendere posizioni politiche chiare su questioni strutturali o vicende contingenti (come ad esempio il caso Consip e la sfiducia al ministro Lotti). Come militanti, consiglieri comunali ed amministratori locali iscritti a Sinistra Italiana intendiamo ribadire con forza la necessità di costruire sui territori un’alternativa chiara e credibile strutturando il partito ma soprattutto ritornando a mettere in campo, in maniera strategica e pianificata, una serie di appuntamenti pubblici per spiegare le nostre ragioni e proposte (a partire dalla campagna nazionale “Abbiamo un piano” contro chi sfrutta, evade ed inquina) ma anche per intercettare i bisogni e la domanda di cambiamento confrontandosi senza spocchia o boria di partito con i cittadini. Stare nel merito delle questioni per noi significa riprendere forza nell’ iniziativa politica su lavoro (a cominciare dal sostegno alla campagna referendaria della CGIL su voucher e appalti), sanità, messa in sicurezza del territorio, crisi sociale ed ambientale assumendo posizioni politiche chiare e trasparenti dal livello regionale fino a quello comunale. Ed è seguendo questo approccio che fin dai prossimi giorni vogliamo impegnarci per organizzare il partito dell’alternativa su tutto il territorio regionale come socialmente utile e politicamente credibile.