Si fingeva avvocato di grido e spesso, ricorrendo alla collaudata bugia del parente in difficoltà, offriva le sue consulenze a buon mercato. Nella sua trappola soprattutto gli anziani. Truffatore seriale denunciato dai carabinieri di Avezzano.
Una telefonata da parte di un sedicente avvocato, la collaudata bugia del parente in difficoltà, quindi la richiesta di 4.000 euro per sistemare la questione e l’invio presso il domicilio della vittima di un collaboratore per riscuotere la somma indicata. Un ‘teatrino’ che andava avanti da mesi ma stavolta a metterci lo zampino sono stati i carabinieri, ormai da qualche tempo impegnati in provincia dell’Aquila in una campagna di sensibilizzazione delle categorie a rischio proprio per prevenire queste odiose forme di truffa che colpiscono. Questa volta a finire male anzichè le vittime è stato proprio il truffatore finito in manette per il pronto intervento dei carabinieri che, grazie alle segnalazioni delle vittime, opportunamente avvisate da locandine e pieghevoli distribuiti dai militari, hanno capito di essere davanti ad un tentativo di truffa ed hanno telefonato al 112. L’uomo è stato ‘beccato’ sotto casa della vittima di turno, una 85 enne di Avezzano: il criminale ha trovato ad attenderlo proprio i carabinieri che erano stati allertati da altre segnalazioni di analoghi tentativi portati a segno nella zona.