C’è un pò d’Abruzzo nel satellite europeo ExoMars: lanciato con successo alla volta del pianeta Marte, dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakhistan, il satellite è stato realizzato da Thales Alenia Space.
Thales Alenia Space è una joint venture composta da Thales (67%) e Finmeccanica (33%). Thales Alenia Space Italia, prime contractor del programma ExoMars, è responsabile della progettazione di entrambe le missioni 2016 e 2018. Il veicolo che ha iniziato il viaggio verso il Pianeta Rosso è composto da un modulo orbitante, integrato presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Cannes e da un modulo di discesa realizzato nello stabilimento Thales Alenia Space di Torino. Quest’ultimo modulo è chiamato Schiaparelli in onore di Giovanni Virginio Schiaparelli, una delle più grandi figure dell’astronomia Italiana dell’800 e al tempo stesso uno dei maggiori studiosi della storia della scienza e dell’astronomia antica. Lo stabilimento Thales Alenia Space dell’Aquila ha dato un contributo determinante alla missione, sviluppando circuiti digitali integrati, costruendo l’antenna e partecipando alla progettazione e all’assemblaggio di alcune unità utilizzate nella sonda. Sempre a l’Aquila sono stati realizzati anche due dei microchip utilizzati sulla sonda. Il primo fa parte del computer di bordo e, al suo ‘risveglio’ prima dell’atterraggio su Marte, avrà il compito di guidare da remoto il lander attraverso l’elaborazione di telecomandi, l’invio di telemetrie e la gestione dei dati di tutti gli apparati. Il secondo, a cui il team di progettazione aquilano ha contribuito, fa parte del Radar Altimetro e in particolar modo implementa la parte preposta al calcolo dei dati di assetto durante l’atterraggio. Lo stabilimento aquilano ha, quindi, fornito un apporto significativo a questa storica missione, il cui arrivo sul Pianeta Rosso è previsto per il 16 Ottobre.