Nuovo vertice, stavolta al Mise, per le sorti dei 400 esuberi alla Brioni di Penne. Alle 14.30 tavolo tecnico-politico presso la sede romana del ministero: domani assemblea aziendale.
E’ stato fissato per le 14.30 di oggi il tavolo tecnico-politico al Mise di Roma sul futuro della Brioni di Penne. Ancora una volta, sindacati e vertici del marchio leader nel prêt-à-porter maschile proveranno a ragionare sui numeri della seconda grande vertenza dopo quella che nel 2012 portò ad esuberi e prepensionamenti. I vertici francesi, subentrati alla storica gestione italiana, sembrano fermi sui 400 tagli pari ad un terzo della forza lavoro attualmente occupata nei tre stabilimenti abruzzesi di Penne, Montebello di Bertona e Civitella Casanova. Esattamente alle 14.30, quando cioè avrà inizio il vertice ministeriale, verrà osservato un minuto di silenzio mentre a ciascun fine turno chi volesse aderire alla giornata di mobilitazione incrocerà le braccia per un’ora. Domani, poi, anche per ragionare in merito a quanto emergerà dall’incontro di oggi al Mise e decidere eventuali nuove azioni di protesta, si terrà un’assemblea aziendale nella sede principale di Penne.