Resta ai domiciliari il 49 enne della provincia di Teramo arrestato ieri dalla polizia postale di Pescara per pedopornografia. Nell’udienza di convalida l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
A stabilirlo, questa mattina, al termine dell’udienza di convalida, il gip Domenico Canosa che ha confermato la misura dei domiciliari. Nell’udienza l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Arrestato ieri, nell’ambito di un’indagine della Polizia Postale, in casa gli agenti hanno trovato 900 video e 150 immagini di minori, tra i 4 e 12 anni, abusati o comunque oggetto di pornografia. Le indagini erano partite da alcune informazioni confidenziali giunte sul tavolo della polizia postale che aveva acquisito anche informazioni sul fatto che l’uomo, negli ultimi tempi, fosse molto attento a non fare entrare estranei nella sua abitazione. Nei prossimi giorni il fascicolo dovrebbe passare alla Dda dell’Aquila, competente per il tipo di reato.