La Provincia di Teramo ‘autorizza’ la caccia alla volpe. ‘Fino al 10 aprile le squadre composte da guardie faunistiche e guardie ecologiche, con la supervisione della Polizia Provinciale, potranno cacciare le volpi utilizzando la tecnica della girata con tre cani al massimo per squadra’.

E’ con un comunicato stampa delle 17.25 di oggi, 19 marzo, che la Provincia di Teramo spiega come ‘da oggi e fino al 10 aprile le squadre composte dalle Guardie faunistiche volontarie coadiuvate dalle Guardie ecologiche e con la supervisione della Polizia Provinciale potranno cacciare questa specie utilizzando la tecnica della girata con tre cani al massimo per squadra’. Lo stesso comunicato aggiunge che ‘si tratta di un piano gestito dagli ATC (Vomano e Salinello) predisposto sulla base del censimento della specie. Per gli istituti del Salinello, la densità media della volpe ha raggiunto 5 esemplari per 8 km quadrati : la consistenza totale stimata per tutte le riserve si aggira intorno ai 360 animali. Per gli istituti del Vomano, la densità media della volpe, calcolata su tutte le ZRC e Aree Cinofile, è pari a 5.0 esemplari/kmq per un totale stimato in 400 esemplari’. La Provincia di Teramo puntualizza, per finire, che ‘la volpe è una specie particolarmente predatoria e provoca numerosi danni agli agricoltori e agli allevatori per l’uccisione di animali di bassa corte,  della piccola selvaggina e delle specie protette. Il Piano, quindi, si pone l’obiettivo di mantenere la densità di 1 volpe/kmq, un risultato che vista l’eccessiva presenza sul territorio non può che essere raggiunto anche con l’utilizzo alla tecnica della girata’.  Un piano della durata triennale con scadenza dicembre 2019: parola ad animalisti e ambientalisti!