Mentre resta ancora da capire cosa sia accaduto ieri quando tutte le palazzine della d’Annunzio di viale Pindaro sono rimaste al buio, oggi giornata di stop per le sole attività didattiche.
E’ subito polemica alla d’Annunzio di Viale Pindaro quando nella serata di ieri il rettore Di Ilio fa apporre sul sito dell’università un avviso urgente col quale annunciava che a causa di una interruzione del servizio elettrico, per l’intera giornata di oggi scattava la sospensione delle attività didattiche’: solo delle attività didattiche. Eh già, gli uffici saranno aperti nonostante i dipendenti non possano usufruire di computer, telefoni, stampanti e quanto alimentato da energia elettrica, praticamente tutto quanto compone un ufficio. Tutto ha inizio nella tarda mattinata di ieri quando un blackout spegne via via tutte e tre le palazzine di Lingue, Economia e Architettura. Quello che in un primo momento sembrava un guasto momentaneo dopo un paio di ore si è tradotto in uno stop alle lezioni con i ragazzi invitati a tornarsene a casa. Poi in tarda serata l’annuncio sul sito Ud’A (che noi abbiamo pubblicato poco dopo le 20) col quale il rettore Di Ilio annunciava ‘la sospensione delle attività didattiche presso il Campus di Pescara nell’intera giornata del 5 aprile’. Lezioni e seminari sospesi dunque, mentre per i dipendenti l’implicito invito a recarsi normalmente in ufficio: a fare cosa si domandano segreterie e amministrativi? Difficile immaginare che nel 2016 in un ufficio si possa lavorare senza pc, telefoni e stampanti, eppure…