Come previsto, ha centrato anche l’Abruzzo l’ondata di maltempo che sta caratterizzando il ponte del 25 aprile un pò ovunque in Italia. Pioggia e nubifragi lungo la costa, neve a bassa quota nelle zone interne e disagi alla circolazione.
Ad Atri una coppia è stata salvata dai sub dopo esser rimasta intrappolata in un sottopasso invaso d’acqua, a Pescara nella notte le forti piogge a vento hanno creato danni ad alberi e pinete: come ampiamente previsto, ha centrato anche l’Abruzzo l’ondata di maltempo che sta caratterizzando il ponte del 25 aprile un po’ ovunque in Italia.
Nell’aquilano, ad esempio a Tornimparte, segnalata la neve come potete vedere nella galleria di foto che segue.
Non ci avrebbe creduto nessuno a un ritorno repentino dell’inverno in pieno aprile, nel cuore della primavera, anche se la coda d’inverno era stata sottolineata dai meteorologi che, però, spiegano che già da domani tornerà il sole. Per oggi addio alla scampagnata del 25 aprile, perché la neve è arrivata puntuale nell’entroterra appenninico, nell’Aquilano sopratutto, accompagnata dal maltempo generalizzato in tutta la regione. All’Aquila molti Comuni si sono svegliati con la pioggia che già alle 8 di mattina si è trasformata in neve abbonante. Completamente ricoperto il paese di Tornimparte, a una ventina di km dalla città, dove la neve ha raggiunto diversi centimetri di altezza ed è stato necessario l’intervento di uno spazzaneve per liberare le strade provinciali che collegano l’abitato all’Aquila e al casello autostradale di Tornimparte. Stesso discorso per i paesi a una maggiore altitudine, come Lucoli e Casamaina. Rami ormai fioriti spezzati dal peso della neve hanno limitato il traffico nelle strade interne di diversi Comuni.
Non è andata meglio– anche se la neve è scesa qui meno copiosa – a valle, verso la città, e in borghi come San Martino d’Ocre. Nella piccola frazione di Onna cerimonia della Liberazione tra fiocchi di neve, ad Assergi bufera gelida e anche molto disagio per i residenti del progetto Case che sono ormai da settimane senza riscaldamento, che viene spento con l’avvicinarsi della bella stagione. E’ dell’ultimo momento, comunque, l’annuncio – fatto dal sindaco Massimo Cialente – di proroga fino al 1° maggio dell’accensione dei riscaldamenti in tutte e scuole, negli alloggi dei Progetti Case e dei villaggi Map, e in quelli della ‘Banca D’Italia’. La neve all’interno e la pioggia sulla costa sono causati da un fronte freddo di origine artica che si sta spostando verso Sud lungo il versante adriatico. In molti all’Aquila ricordano la nevicata del 10 maggio del 1984, quando fabbriche e uffici vennero chiusi nel primo pomeriggio per permettere il rientro a casa dei lavoratori, in un contesto di diversi centimetri di neve. Moltissima la coltre di neve scesa anche a Campo Imperatore, dove lo scenario è di pieno inverno.
L’ultimo bollettino della tarda serata di ieri del Centro funzionale d’Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione civile nazionale l’avviso di condizioni meteorologiche avverse per altre 24-36 ore con piogge a tratti torrenziali specie lungo la costa abruzzese alle prese con una significativa mareggiata già dalla mattinata di ieri.
La Protezione civile invita le amministrazioni comunali a mantenersi costantemente aggiornati consultando il sito http://allarmeteo.regione.abruzzo.it, dando ampia diffusione alla cittadinanza delle norme di autoprotezione riportate sul sito http://allarmeteo.regione.abruzzo.it. Quanto ai disagi ne sono stati registrati parecchi, in diversi punti della regione, nei momenti di pioggia più intensa con rallentamenti su strade cittadine ma anche sulle arterie autostradali che attraversano l’Abruzzo. A Giulianova mattinata di grandine.