Trenta carte d’identità ancora in bianco e 100 euro in contanti: questo il bottino di un furto notturno compiuto ai danni del Comune di Liscia. Indagini concentrate su due giovani notati da molti in paese con fare sospetto proprio la sera del colpo.
Bottino magro e insolito per il raid notturno compiuto ai danni del Comune di Liscia: trenta carte d’identità ancora in bianco e 100 euro in contanti portate via dopo aver messo a soqquadro diversi uffici comunali. A dare l’allarme un custode che ha immediatamente allertato sindaco e carabinieri. E se le indagini si concentrano su due giovani, notati da molti in paese con fare sospetto proprio la sera del colpo, non si esclude che le 100 carte d’identità portate via ancora in bianco possano finire nel mercato dei clandestini in cerca di un documento, falso, per poter circolare e magari allontanarsi dall’Italia. Un’altra ipotesi è, invece, che i ladri abbiano portato via solo per dispetto quel poco che hanno trovato convinti di trovare in cassa più soldi o nelle stanze altri oggetti di valore come computer e affini.