In occasione della giornata dell’8 marzo Monica Brandiferri e Luca Frangioni propongono un sostegno concreto al disegno di legge per l’istituzione del “Garante Nazionale per la tutela delle vittime dei reati”.
Il disegno di legge è stato presentato alla Camera dei Deputati da Walter Rizzetto e al Senato da Isabella Rauti e, in una nota congiunta, il vice presidente della Provincia di Teramo, con delega alle Pari Opportunità, Luca Frangioni, e la consigliera di Parità della Provincia di Teramo , Monica Brandiferri, affermano di essere stati coinvolti da Angelo Bertoglio, Presidente dell’Associazione Vittime Riunite d’Italia, promotrice di questa <importante iniziativa di giustizia ed uguaglianza>.
Francioni e Brandiferri spiegano: <Abbiamo deciso di dare il nostro fattivo contributo per favorire l’introduzione dei una figura istituzionale assolutamente necessaria.Pertanto abbiamo inviato una lettera chiedendo ai Sindaci della Provincia di Teramo di coinvolgere i rispettivi Comunali al fine di assumere l’impegno di rendersi portavoce presso le Istituzioni competenti (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica) affinché la proposta di legge di istituzione del “Garante Nazionale per la tutela delle vittime dei reati” possa essere calendarizzata e approvata il più presto possibile.
Il nostro sostegno è stato fornito anche alla luce dei dati relativi al numero dei delitti violenti contro la persona ed il patrimonio, che alimentano profondo allarme sociale e grave danno ai cittadini, che avvertono di non essere adeguatamente protetti dallo Stato. Di qui la consapevolezza che bisogna accelerare i lavori perché le vittime dei reati e i loro familiari, che si trovano ad affrontare le conseguenze personali e sociali derivanti da tali reati, non possono più aspettare.
Risulta, pertanto, inevitabile introdurre una figura istituzionale che si possa rendere interprete delle legittime istanze delle vittime di reati affinché alle stesse vengano riconosciute completa tutela e un’assistenza di lungo periodo”.
Il nostro auspicio è che l’invito venga accolto con favore anche dai Sindaci e da tutti gli amministratori della Provincia di Teramo, che in tal modo potranno dare reale impulso al progetto attraverso un intervento concreto e diretto> .