Giovedì all’Aurum sarà celebrato il 90° anniversario della nascita del Comune di Pescara e dell’istituzione della Provincia.
Giovedì 12 gennaio 2017 , alle ore 21 all’Aurum di Pescara, si terrà uno spettacolo-narrazione “ ricordiamo Pescara” per celebrare il 90° anniversario della nascita del Comune e dell’istituzione della Provincia. La serata sarà presentata da Mila Cantagallo e vedrà protagonisti di reading gli attori Milo Vallone, Luigi Ciavarelli, Giulia Basel e Assunta Dezio. Le musiche sono di Nicola Di Nardo, Antonio e Fabrizio Cilli. Si esibiranno il “Coro Femminile “Butterfly”, diretto dal M.° Mariarita D’Orazio e la giornalista Daniela Senepa e ci saranno balli del Gruppo Folk “Giuseppe Di Pasquale-Pro Loco di Pescara” diretto da Fabrizio Mancini e Agnese Caravaggio.
L’organizzatore e narratore durante la serata Licio Di Biase ricorda che “Il 12 gennaio 1927 diveniva esecutiva la legge pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del giorno prima che definiva la nascita ufficiale del Comune di Pescara e della relativa Provincia. La fusione tra Castellamare e Pescara fu al centro di tutta la vicenda. Per ricordare questa avvenimento, la delegazione di Pescara del Fai e il Comitato Pescaratutela/selfie hanno voluto riproporre “Raccontiamo Pescara”, lo spettacolo-narrazione già presentato la scorsa estate al Parco dei Gesuiti. La replica, però, avrà tante novità. La narrazione rimarrà con gli stessi tempi, ma tutto il resto sarà nuovo e soprattutto l’immancabile riferimento alla nascita del Comune e della Provincia. Si parlerà degli otto luoghi identitari di Pescara, della città senza rughe, del Teatro Pomponi, della fusione tra Pescara e Castellamare e dell’istituzione della Provincia, si canteranno brani della tradizione abruzzese e si ballerà “la saltarelle”. Il 12 gennaio 2107 alle ore 21 nella Sala D’Annunzio dell’Aurum si terrà questo momento di riappropriazione delle emozioni che appartengono al passato, facendo sempre riferimento a Tolstoj “Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio , ovvero, di fronte al processo di globalizzazione, OCCORRE riaffermare la nostra identità! “