Da oggi la bonifica delle aree di risulta di Pescara: durerà all’incirca 100 giorni e il sindaco Masci parla di una svolta nella vita della città dopo 37 anni
L’intervento di bonifica durerà in totale all’incirca 100 giorni, come precisato dal sindaco Carlo Masci pochi giorni fa. Si tratta di un cantiere atteso da oltre 36 anni, da quando è passato per l’ultima volta il treno nel gennaio 1988. Per due mesi, fino al 31 maggio, nella zona nord a ridosso di via Michelangelo e di una parte di via Bassani Pavone non sarà possibile parcheggiare. È in vigore, infatti, il divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata nell’area che abbraccia circa 80 posti auto ed è interdetto il transito veicolare e pedonale (a eccezione del personale e dei mezzi a supporto dell’intervento).
“Il primo passo è la bonifica dei terreni, – ha detto Masci – cui seguirà il bando per il parcheggio lato sud e per il parco, per i quali già ci sono le risorse e che quindi partirà prima che la bonifica si completi. Il progetto dell’area di risulta ormai è al via, l’obiettivo che vogliamo cogliere è di lasciare alla città il nostro sigillo anche su questi lavori importanti che cambieranno il volto della città”. Palazzo della Regione, Auditorium, Parco Verde, parcheggi rialzati, queste le opere che sorgeranno nelle aree davanti alla stazione con il terminal bus Tua nella parte nord.
Masci risponde anche al candidato di centrosinistra Costantini sui rifiuti: “Nessun dietrofront solo, la presenza dei cantieri in centro per cui il servizio ha subito un rallentamento ma va avanti spedito in tante altre zona della città”.
IL SERVIZIO DEL TG8