Asta benefica di Charity Stars in favore dell’Agbe di Pescara. Chi offrirà almeno 2 mila euro potrà cenare a Parigi con il calciatore Marco Verratti.
Un’asta benefica in favore dell’Agbe di Pescara è stata lanciata domenica scorsa da Charity Stars. Chi offrirà almeno 2 mila euro, o anche di più, avrà l’occasione, insieme a un amico, di poter trascorrere una serata in compagnia del calciatore del Paris Saint-Germain Marco Verratti, ex del Pescara. La cena si terrà a Parigi, in una location esclusiva che verrà svelata poco prima dell’incontro. Il vincitore dell’asta, oltre a trascorrere una serata unica in compagnia del talento della Nazionale Italiana, riceverà personalmente la maglia autografata della stella del calcio che milita nel Paris Saint-Germain. Verratti è cresciuto con la casacca bianco/azzurra del Pescara, ed è stato acquistato dal PSG nell’estate del 2012. La squadra della capitale francese lo ha consacrato come uno dei centrocampisti più forti del panorama calcistico internazionale.
Sul sito www.charitystars.com si legge che l’asta è ” Un’occasione unica per conoscere uno dei talenti più cristallini del calcio mondiale, poter scoprire la sua storia e i suoi segreti. L’esperienza, valida per due persone, si terrà in una data da stabilirsi tra l’utente aggiudicatario e Verratti stesso, entro un anno dalla conclusione dell’asta”.
Il ricavato sarà devoluto all’Agbe, l’associazione di un gruppo di genitori che si sono conosciuti nel Reparto di Ematologia dell’ospedale di Pescara condividendo il dramma della malattia dei propri figli. Nel 2000 l’Associazione è nata per seguire da vicino la vita dei bimbi malati che, loro malgrado, frequentano la struttura ospedaliera (Reparto e Day Hospital Ematologico). L’Agbe cerca di supportare il piccolo paziente, costretto ad affrontare una battaglia più grande di lui, e l’intero nucleo familiare, che si ritrova catapultato in un tunnel, fatto di paura e dolore, disgregato dalle difficoltà materiali e psicologiche che la malattia comporta. L’associazione è impegnata a contribuire al miglioramento della struttura ospedaliera, in modo costruttivo, ponendoci al fianco della stessa.