Sono migliaia i mezzi che si sono messi in marcia per le vacanze di Natale, ma sulla A14, tra Marche e Abruzzo, il mancato dissequestro rende sempre più caotica la circolazione.
L’esodo, annunciato e temuto, dovrà fare i conti con l’incubo A14 che sta dividendo in due l’Italia. Ore da bollino rosso per gli automobilisti in transito tra Marche e Abruzzo, anche se fino alle 14 di oggi è stato indetto il blocco al traffico pesante che riprenderà domani 25 dicembre e dopodomani 26 dicembre dalle 9 alle 22. Una viabilità complicatissima quella di questi giorni sulla A14, con i Comuni della costa teramana che pagano il prezzo più alto a causa dei Tir che si riversano sulla ss16 creando preoccupazione e disagi tra i cittadini.
Il presidente della Regione Marsilio, che sta lavorando per trovare una soluzione, ha dichiarato:
“Il rinvio del dissequestro dei viadotti autostradali della A14, provvedimento che era atteso nella giornata di ieri, è una pessima notizia per l’Abruzzo. Sono in stretto contatto con il ministro De Micheli e l’amministratore delegato di ASPI, Roberto Tomasi, per sollecitare una positiva soluzione della crisi. La Società Autostrade dichiara a piena voce che i viadotti sono sicuri e che alla Procura sono stati forniti tutti i documenti necessari, lamentando nello stesso tempo il fatto che sia la Procura che il Ministero continuano a richiedere ulteriori relazioni. Di questo estenuante braccio di ferro a farne le spese sono i cittadini e le imprese imbottigliati nel traffico senza alternative. Spero che il senso di responsabilità prevalga e che nelle prossime ore le nostre strade tornino ad essere percorribili”.
Il presidente di Confindustria Teramo, Cesare Zippilli, chiede la riapertura del casello di Roseto:
“Inutile dire che il danno che la nostra provincia è costretta a sopportare è quantificabile in milioni di euro, per ritardi nelle consegne, maggior tempo per la percorrenza di tratti alternativi, maggiori costi del personale e, soprattutto, cancellazione o annullamento di appuntamenti e visite di buyers importanti che, in alcuni casi, sono scoraggiati dal dover affrontare tempi di viaggio imbarazzanti”.
Zippilli sollecita la riapertura del casello di Roseto immediato intervento per l’utilizzo dell’intera carreggiata del tratto autostradale.
Confindustria Teramo, ricordando che “in questo territorio insistono quattro macro aree industriali, un’area di crisi complessa e un cratere sismico già fortemente penalizzato per i ritardi nella ricostruzione post terremoto, “nel pieno rispetto della legalità, ritiene che la scelta operata dal Gip del Tribunale di Avellino nell’avvio del sequestro preventivo dei viadotti autostradali della A14, comprensibile nel merito, avrebbe tuttavia dovuto tenere in seria considerazione le conseguenze inevitabili del provvedimento stesso”.