Il Dipartimento programmazione economica presso il Cipe ha convocato per il prossimo 10 ottobre Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25, per discutere del nuovo piano economico finanziario .
Lo ha reso noto il vicepresidente della concessionaria Strada dei Parchi Mauro Fabris il quale ha annunciato anche lo sblocco dei 192 milioni di euro, nel decreto Genova, per la messa in sicurezza antisismica dei viadotti delle A24 e A25 .
Fabris afferma che è “una misura che ci permette di intervenire per il completamento della prima fase, per la quale ringraziamo il ministro Toninelli. In merito alla riunione del 10 ottobre prossimo, il nuovo Pef, tra le altre cose, prevede la stabilizzazione delle tariffe, l’intervento definitivo per la messa in sicurezza antisismica e la durata della concessione stessa. La messa in sicurezza definitiva è contenuta nella legge di Stabilità del 2012, approvata in seguito al terremoto dell’Aquila del 2009 che ha evidenziato il fatto che le due arterie di montagna sono strategiche in caso di calamità naturale. La proposta sul tavolo da parte di Sdp si basa su un intervento che interessa l’attuale percorso, con un investimento di circa 3 miliardi di euro. In precedenza, la concessionaria aveva presentato un progetto, di circa sette miliardi di euro, che prevedeva l’accorciamento del percorso con la realizzazione di altre gallerie con l’esclusione di alcuni viadotti”.
Sull’annuncio, nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati, del ministro per le Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli il quale ha detto che gli ispettori ministeriali controlleranno lo stato dell’A/24 e A/25 il vice presidente Fabris ha detto che Strada dei Parchi effettua verifiche periodiche.
Fabris afferma :”Le verifiche le facciamo ogni tre mesi e quindi quando arriveranno gli ispettori non faremo altro che esibire i risultati delle stesse, è un po’ come quando ti controllano l’automobile per verificare se hai fatto la revisione. L’annuncio del ministro ci trova perfettamente d’accordo e smentisce le interpretazioni di certi amministratori locali uscite oggi sulla stampa circa una supposta diffida del ministero a Strada dei Parchi. Sulla nota inviata dal ministero sulla situazione del viadotto nei pressi del comune di Cerchio, sulla Roma – Pescara attendiamo con serenità la verifica straordinaria perché noi conduciamo accurati controlli periodici e ribadiamo, dati alla mano, che le autostrade in condizioni normali sono sicure, mentre non lo sono in caso di terremoto. Infatti, deve essere messa a norma dal punto di vista sismico; se il ministro si esprime in questi termini vuol dire che non c’è nessuna conclusione o provvedimenti nei nostri confronti, al di là di certe letture che danno gli amministratori locali, d’altra parte noi non siamo inadempienti”.