104 sindaci dal Lazio e dall’Abruzzo hanno inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli per chiedere un incontro per affrontare la questione dei pedaggi e della sicurezza delle autostrade A24 e A25.
Dal gennaio del 2018 gli amministratori locali d’Abruzzo e Lazio stanno conducendo una battaglia contro il caro pedaggi sulle autostrade A/24 e A/25 ed ora chiedono al nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che l’incontro venga calendarizzato prima del 30 novembre, quando scadrà l’ultima proroga del congelamento del maxi aumento della tariffa, di circa il 19%.
Tanti sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo si sono uniti, promuovendo iniziative, protestando per esprimere tutto il disagio che gli aumenti riversano sulle migliaia di cittadini che essi rappresentano.
I sindaci chiedono un intervento risolutivo e definitivo e, come scrivono in una nota, ” L’approvazione del Piano economico finanziario che, oltre al controllo dei pedaggi, prevede il maxi piano di messa in sicurezza sismica sull’attuale tracciato per un investimento complessivo di circa 3,1 miliardi di euro, di cui 2 a carico dello Stato, e la restante parte della concessionaria. Pef che è al vaglio dell’Unione Europea.
Il salasso è oramai insostenibile per le tasche dei cittadini e incompatibile con il fragile tessuto sociale e produttivo che caratterizza le zone interne e periferiche di questa parte dell’Italia centrale, già duramente colpita dai tragici eventi sismici e comunque, da sempre, in lotta contro lo spopolamento dei centri abitati, l’impoverimento dei redditi delle famiglie e l’arretramento della competitività delle imprese”.