Il 3 maggio riaprirà ad Abbateggio la chiesa della Madonna dell’Elcina, dopo essere stata sottoposta a lavori di ristrutturazione. Oggi è stata, intanto, inaugurata la salita dei pastorelli.

Venerdì 3 maggio riapre i battenti la chiesa della Madonna dell’Elcina e intanto l’Amministrazione comunale di Abbateggio inaugura la salita dei due pastorelli, il tratto di strada che conduce al Santuario mariano, luogo di fede e di condivisa identità per la comunità del piccolo paese della provincia di Pescara che si trova nell’area del Parco nazionale della Majella.

Il sindaco Antonio Di Marco spiega che “Come amministrazione comunale abbiamo ritenuto di rappresentare i sentimenti e gli auspici della cittadinanza di Abbateggio intitolando questa salita alla figura dei due Pastorelli, rappresentazione della dedizione e dell’umiltà di due semplici giovanetti popolani a cui, tra tutti, la storia di fede attribuisce il valore del messaggio consegnato dalla Madonna.

 La leggenda dell’apparizione miracolosa della Madonna dell’Elcina narra che un giorno due pastorelli muti di Abbateggio, pascolando le pecore sulla collina dell’Elcina, videro su di un albero di elce (un leccio), una Signora e, ai piedi dell’albero, un quadro che rappresentava la Madonna seduta su un albero con in braccio Gesù Bambino.

La Signora disse ai pastorelli di desiderare una Chiesa su quel colle, ripetendo per tre volte la medesima richiesta. Alla terza volta i pastorelli corsero verso casa raccontando alla loro madre il fatto prodigioso. La madre fu lieta e sorpresa nel sentir parlare per la prima volta i propri figlioli, gridando al miracolo e diffondendo la novella al vicinato. Sul luogo dell’apparizione corse gente ed i pastorelli narrarono ancora quanto veduto e quanto richiesto dalla Signora.

Quando si diffuse la notizia la gente seguì i pastorelli sino all’albero, ove ancora sedeva la Signora e dove ancora era il quadro della Madonna. Mentre i pastorelli estasiati continuavano a vedere la Madonna sull’albero, la folla vedeva solo il quadro. La sacra immagine fu presa dalla folla di fedeli e devotamente portata nella Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, ma la mattina seguente fu ritrovata miracolosamente presso l’albero. Riportata nella Chiesa, fu di nuovo rinvenuta presso l’albero.

Dopo la terza traslazione e il terzo rinvenimento presso il solito albero, si compresero le intenzioni della Madonna: presso l’albero le fu costruita una piccola Chiesa, che è quella della Madonna dell’Elcina”.