Da Bruxelles l’Abruzzo torna con due importanti risultati: l’accordo economico con la Regione della Precarpazia e l’approvazione a maggioranza dell’emendamento sulla Transizione Giusta, il documento del quale il presidente Marco Marsilio è stato relatore
Su fronte della transizione economica, le Regioni europee chiedono revisione già nel 2025 del ban su auto, settore a rischio.
“Le regioni europee hanno oggi trovato una posizione comune nel chiedere alla Commissione europea una revisione, già nel 2025, del ban alle auto a benzina e diesel. Il settore dell’auto è a rischio e non possiamo permetterci ulteriori passi falsi”, cosi Marco Marsilio, Presidente del Gruppo ECR al Comitato delle Regioni e della Regione Abruzzo, sul voto della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni che ha approvato il suo parere sulla “transizione giusta per tutte le regioni europee”.
“Il settore dell’Automotive in Italia e in Europa – aggiunge Marsilio – sta vivendo un momento di crisi. Lo dimostrano, tra gli altri aspetti, anche la chiusura di stabilimenti da parte di grandi case automobilistiche tedesche. Con il voto di oggi del Comitato delle Regioni sul mio parere, mandiamo un messaggio chiaro alla Commissione europea: sì alla transizione verso un’economia sostenibile, ma occorre farlo tenendo in forte considerazione le specificità regionali e le criticità economiche”.
Inoltre, è stata firmata l’intesa tra la Regione Abruzzo e la Regione polacca della Precarpazia. Un progetto voluto dal Presidente Marsilio che era stato oggetto di una delibera del 30 settembre scorso. A firmare l’intesa insieme al presidente Marsilio c’era Władysław Ortyl, Presidente della Regione polacca della Precarpazia.
Della delegazione abruzzese facevano parte anche l’assessore regionale alle Attività produttive e al Lavoro Tiziana Magnacca e il direttore del Dipartimento Sviluppo economico e Turismo, Germano De Sanctis, mentre la delegazione polacca era composta dal consigliere regionale Sabina Poludniak, presidente della Commissione affari esteri, turismo e sport e dal consigliere regionale Krzysztof Ignaczak, membro della stessa commissione.