Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale presenta i contenuti del Disegno di Legge finalizzato a colmare il gap delle retribuzioni di genere nel mondo del lavoro.
Pari retribuzione, permanenza e reinserimento nel mondo del lavoro, equo accesso alle posizioni apicali, valorizzazione delle competenze, conciliazione tempi vita e lavoro, diffusione di una cultura organizzativa non discriminatoria nelle imprese: sono alcune delle proposte contenute nel disegno di legge regionale “Disposizioni per colmare il differenziale retributivo di genere” presentato dai gruppi consiliari di centrosinistra e in attesa di essere discusso in Commissione e in Consiglio regionale.
Il capogruppo del Pd Silvio Paolucci afferma che è una “Proposta di legge mutuata dalla Regione Lazio per la parità di genere sul mondo del lavoro, ma non solo, su diversi aspetti: fino a 4 milioni di euro tra premialità negli avvisi per i bandi, e allo stesso tempo una premialità per il micro-credito per quanto riguarda il fondo di garanzia, il baby-sitting e per la figura del caregiver.
La pandemia ha allargato ancora di più il tema di genere allargando i differenziali. Vogliamo intervenire lì con misure precise. Ci aspettiamo una rapida calendarizzazione di questo disegno di legge e un contributo di tutti i gruppi politici, del governo regionale e delle parti sociali”.
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