Ball porterà sul tavolo delle trattative per la cessione dello stabilimento di San Martino sulla Marrucina (Chieti) la possibilità che la nuova proprietà si avvalga del personale che prima operava nello stabilimento.
È quanto emerso dal tavolo istituzionale sulla vertenza Ball coordinato dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Abruzzo, Mauro Febbo. Con lui erano presenti i vertici della Ball, il sindaco di San Martino sulla Marrucina, i rappresentanti sindacali e Confindustria.
“Dopo una faticosa trattativa – ha spiegato Febbo – abbiamo ottenuto dalla Ball il fatto che l’azienda stessa si faccia portavoce presso gli acquirenti del sito industriale di valutare la posizione professionale degli ex lavoratori Ball. Il passaggio non è di poco conto, perché partivamo dall’assoluta chiusura della Ball a intercedere presso i nuovi acquirenti”.
In tal senso, proprio i vertici Ball in apertura della riunione hanno comunicato all’assessore che non c’è stata alcuna cessione formale del sito industriale, anche se è in stato avanzato una trattativa con una società. La cessione ufficiale potrebbe avvenire in settimana o entro fine settembre. In prospettiva, l’assessore Febbo e i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto che Ball rispetti gli accordi sottoscritti al ministero il 21 dicembre 2018. Il nodo centrale rimane la rioccupazione del personale interessato alla vertenza occupazionale. Si tratta di circa 40 dipendenti diretti sui quali, a detta dei vertici Ball, il neo acquirente non vuole assumere impegni. E proprio sul punto il pressing dell’assessore Febbo ha indotto Ball ad avviare un tentativo di intermediazione presso la società acquirente sul personale da reintegrare.
“La società che vuole acquisire il sito ci ha inviato un piano industriale che prevede occupazione per almeno 21 addetti – ha spiegato Febbo – Vogliamo solo che l’azienda si assuma l’impegno che su quel personale da impiegare si possa far riferimento in prima battuta agli ex dipendenti Ball. Noi siamo un soggetto pubblico – ha sottolineato l’assessore – e non possiamo entrare in trattative tra soggetti privati, per questo abbiamo chiesto l’intermediazione di Ball e di Confindustria per portare sul tavolo istituzionale la società interessata all’acquisto di Ball”.
Su richiesta della Ball il tavolo verrà riconvocato a settembre.