L’arrivo della Primavera, ieri sera, anche in Abruzzo ha regalato l’ultima “superluna” del 2019, dopo quella dello scorso febbraio, la più grande dell’anno.
Anche in Abruzzo in molti hanno ammirato, ieri sera, 20 marzo, la grande sfera che si è prestata a tanti scatti fotografici che hanno fatto il giro del web, su social network e telefonini di persone di tutte le età.
Come è noto, l’orbita della Luna è ellittica, quindi a una maggiore lucentezza coincide una minore vicinanza alla Terra. Il disco lunare, proprio in occasione dell’equinozio del 20 marzo, è stato per il 14% più grande e per il 12% più splendente.
La coincidenza fra superluna , che ha raggiunto la fase piena alle 2,43 del 21 marzo, ed equinozio di primavera, quando cioè il giorno e la notte hanno esattamente la stessa durata, precisamente alle ore 22.58 del 20 marzo, non accadeva dal 2000, e non tornerà fino al 2030.
La superluna ha anticipato l’equinozio di primavera al 20 marzo anziché il canonico 21, e questo “slittamento” , secondo alcuni astrofisici, è dovuto a una lenta deriva del calendario gregoriano, legata all’esigenza di dover approssimare al meglio la durata dell’anno astronomico. Intorno al 2048, l’equinozio cadrà il 19 marzo. Lo stesso calendario, però, prevede un “aggiustamento” nel 2100.