Abruzzo: fondi europei, sbagliato escludere i Confidi

Le associazioni di categoria dell’Abruzzo protestano contro la scelta della Regione di escludere i confidi dalla gestione dei fondi destinati alle garanzie per le imprese.

Il bando emesso dalla F.I.R.A. (la finanziaria regionale abruzzese), su indicazione dell’attuale giunta regionale, esclude totalmente i Confidi Abruzzesi dalla gestione dei fondi comunitari Por Fers diretti allo sviluppo delle garanzie in favore delle imprese. Altri fondi comunitari di identica matura e destinazione, relativi al programma UE 2007/13, sono già attualmente gestiti dai Confidi abruzzesi in favore delle imprese, con risultati di efficienza trasparenza e velocità. Si tratta di oltre 63 milioni di euro, erogati a quasi mille aziende del territorio senza alcun costo a carico della Regione. Le associazioni datoriali abruzzesi Cna, Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Claai, Confapi, Cia, Confcooperative e Un.I.Pmi denunciano il fatto che in Abruzzo, a differenza di tante altre regioni italiane, si sta portando avanti un maldestro tentativo di sostituire i Confidi locali con concentrazioni finanziare che hanno interessi diversi da quelli del sostegno economico alle decine di migliaia di aziende del territorio.

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