In Abruzzo sono 3 i punti risultati fortemente inquinati sugli 8 monitorati dalla Goletta Verde di Legambiente.

A evidenziare cariche batteriche elevate oltre i limiti di legge sono stati i prelievi effettuati in provincia di Chieti nei territori di Rocca San Giovanni, in località Foce, a San Vito Chietino a Marina si San Vito, alla foce del fiume Feltrino e a Francavilla a Mare alla foce del fiume Alento. Per unire alla denuncia un’azione concreta Legambiente, a fronte di questi casi che presentano deficit depurativi significativi, presenterà esposti alle autorità competenti. Anche in Abruzzo è risultata carente la cartellonistica informativa, obbligatoria da anni per i Comuni,  che dovrebbe avere la funzione di divulgare al pubblico la classe di qualità del mare. I tecnici della Goletta Verde in Abruzzo, su 8 punti monitorati, l’hanno trovata solo in due casi.

In provincia di Chieti, su quattro punti monitorati, tre sono risultati fortemente inquinati: a Rocca San Giovanni, alla foce in località La Foce; a San Vito Chietino, a Marina di San Vito, alla foce del fiume Feltrino; e a Francavilla a Mare, alla foce del fiume Alento. Entro i limiti, invece, il giudizio emerso dal prelievo effettuato a Casalbordino, alla spiaggia presso il fiume Osento.

In provincia di Pescara entrambi i monitoraggi effettuati hanno dato valori entro i limiti ovvero alla spiaggia in corrispondenza di Piazza I Maggio, a Pescara, nell’area della spiaggia presso traversa IV, 100 metri a sud del fiume Saline a Montesilvano.

I due i prelievi effettuati in provincia di Teramo sono stati giudicati entro i limiti: a Silvi Marina, presso scarico Silvi Marina, e a Giulianova, Lungomare Zara, alla spiaggia fronte via Thaon.

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