Protesta degli agricoltori abruzzesi contro le ultime direttive dell’Unione Europea
La mobilitazione generale si è svolta, questa mattina, nel piazzale ex Cofa di Pescara. 300 i trattori presenti. Manifestazioni e blocchi stradali si registrano in molti Paesi europei da parte degli agricoltori che protestano contro le misure dei governi sul settore.
“Le imprese agricole rischiano di scomparire, molte hanno già chiuso i battenti.La figura dell’agricoltore rischia di estinguersi a causa di oneri e direttive sempre più negative da parte dell’Europa” ha detto Carlo D’Onofrio, uno degli organizzatori della manifestazione durante la quale è stato chiesto a gran voce un incontro immediato a sindacati e istituzioni.
Dalla Francia alla Romania, passando per la Germania, anche in Abruzzo il mondo agricolo fa sentire la sua voce per difendere le tradizionali colture alimentari italiane minacciate dalla modifica promossa dall’Ue che dicono gli agricoltori: “potrebbe compromettere la qualità e la sicurezza alimentare, oltre a mettere a rischio la longeva cultura gastronomica italiana e gli interessi della categoria già gravati dal calo carburante, dalle tasse e dalle richieste assurde di costosi adeguamenti sui macchinari”.