Abruzzo “Presente e futuro delle aree interne”

A Teramo si è svolto il convegno su “Presente e futuro delle aree interne” e il presidente della Regione Marco Marsilio ha tracciato il bilancio dei cinque anni di mandato e illustrato strategie di ricostruzione, rilancio e sviluppo dell’Abruzzo

Durante il convegno ospitato dal Teatro comunale si è parlato anche di capacità di attirare investimenti, di fondi disponibili per completare il processo di ricostruzione legato al rilancio del tessuto socio economico e di opportunità attuali di crescita economica.

Due distinti Tavoli di lavoro: uno sulla strategia di rilancio e sviluppo attuata dalla Giunta Marsilio, l’altro sui fondi a sostegno del rilancio economico, intervallati dalla relazione del commissario di Governo per la Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli. All’evento che fa parte dell’iniziativa “5 anni di lavoro senza confini. Traguardi raggiunti e sfide future” hanno partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis e l’assessore al Lavoro Pietro Quaresimale, il commissario straordinario del governo per la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, il direttore generale dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione Sisma 2016 Vincenzo Rivera, il presidente della Finanziaria Regionale Abruzzese Giacomo D’Ignazio e l’amministratore della F.I.R.A. con delega all’Assistenza Tecnica, al Marketing territoriale e all’Alta Formazione Stefano Cianciotta.

Il presidente Marsilio ha detto: «In un contesto di sfide significative e cambiamenti, la Giunta Regionale ha realizzato progressi notevoli nel potenziamento e nel rilancio delle aree interne. Abbiamo esteso la Strategia Nazionale per le Aree Interne da cinque a sette zone, incrementando i Comuni partecipanti. L’aumento delle risorse economiche assegnate, precedentemente assenti dal bilancio, sottolinea il nostro impegno verso il consolidamento di queste comunità».

Marsilio ha ricordato che i programmi guidati dai Comuni, finanziati dai fondi europei FESR e FSE, sono attivi e che sono stati destinate decine di milioni di euro ai Comuni montani. In aggiunta, è stata varata una legge contro lo spopolamento che incentiva chi si trasferisce e risiede nei piccoli centri montani, stimolando l’avvio di nuove attività.

Marsilio ha anche evidenziato l’impegno nella ricostruzione post-sisma, citando l’ultima sessione della cabina di coordinamento con il Commissario Castelli in cui sono state ratificate nuove ordinanze per la ricostruzione e il rilancio socio-economico, supportate dal fondo complementare, con migliaia di cantieri attivi sia nel pubblico che nel privato.