Chi guida con il parabrezza scheggiato o rotto rischia la multa quindi, dopo i danni arrecati dalla grandinata del 10 luglio in Abruzzo, gli automobilisti devono riparare al più presto le vetture danneggiate.
Oltre al danno anche la beffa è proprio il caso di dirlo: dopo la violentissima grandinata del 10 luglio scorso, che ha investito tutta l’area costiera abruzzese e anche alcune località delle aree interne e che ha ferito persone e causato danni a tetti, abitazioni e a vetture chi non è riuscito ancora a riparare la propria automobile e viaggia con il parabrezza rotto rischia di essere sanzionato.
Parliamo di sicurezza del veicolo e la multa prevista va da 85 a 335 euro. Se si viaggia in autostrada va aggiunta anche la sanzione (da 45 a 168 euro) per la circolazione autostradale con veicoli in condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura potenzialmente pericolose.
A Pescara, dove anche alcune auto del comando della Polizia Municipale sono state danneggiate, il comandante Carlo Maggitti spiega che al momento non sono state elevate sanzioni, viste le lunghe file dai carrozzieri, e perchè non si vuole infierire nei confronti degli automobilisti già fortemente penalizzati dal maltempo. Il comandante Maggitti invita, però, tutti a provvedere nel più breve tempo possibile a riparare le auto danneggiate e a non circolare se il mezzo non è funzionale e sicuro.
Gli agenti della Polizia Municipale, in attesa che le auto danneggiate dalla grandinata sono in riparazione, prestano servizio a bordo di scooter o di biciclette.
Il Servizio del Tg8:
Proroga scadenza termine per presentare le domande per ottenere i rimborsi dei danni causati dal maltempo:
Intanto il Dipartimento Governo del Territorio e politiche ambientali della Regione Abruzzo ricorda che è stata prorogata al 31 luglio la scadenza del termine per presentare le domande per ottenere il rimborso dei danni causati dall’ondata di maltempo del 10 luglio. Il Dipartimento ha comunicato formalmente ai 305 Comuni abruzzesi il differimento al 31 luglio prossimo della scadenza per l’inserimento nella piattaforma telematica dei dati relativi ai danni causati dagli eccezionali eventi atmosferici poichè diverse Amministrazioni comunali hanno difficoltà e non riusciranno a rispettare l’iniziale scadenza del 22 luglio per la segnalazione di situazioni di criticità. A Pescara, invece, c’è tempo fino al 26 luglio per presentare i documenti per la prima ricognizione dei danni subiti anche da automobili e veicoli.