L’Abruzzo oggi in marcia su Roma per chiedere al Governo di porre l’attenzione sul Decreto Sisma con l’ampliamento del cratere.
Aggiornamento alle 17.00: La delegazione é appena ripartita da Roma dopo il doppio vertice al Parlamento e a Palazzo Chigi. Moderata soddisfazione da parte dei sindaci, in particolare quelli della Provincia di Teramo, per l’esito degli incontri alla luce delle assicurazioni circa l’allargamento del cratere sismico e dei maggiori fondi da destinare non solo per il terremoto, ma anche per le altre emergenze legate all’ondata di maltempo. Ulteriori novità attese nei prossimi giorni.
Aggiornamento ore 14.00 – La delegazione di manifestanti dell’Abruzzo, guidata dal presidente della provincia di Teramo Di Sabatino e dal sindaco Brucchi, si è spostata a Palazzo Chigi. Al confronto partecipa anche il sottosegretario al MEF Paola De Micheli. L’incontro alla Camera, dove è rimasta una rappresentanza di manifestanti, si è svolto alla presenza tra gli altri dei vicepresidenti Luigi di Maio e Marina Sereni. Una rappresentanza nutrita di presidenti di provincia e sindaci abruzzesi si è staccata dal presidio di manifestanti presenti di fronte a Montecitorio per partecipare a un incontro con la presenza della Camera, a cui presenzieranno tra gli altri il presidente della commissione ambiente Ermete Realacci e parlamentari abruzzesi.
Aggiornamento ore 12- La manifestazione dei presidenti di provincia e dei sindaci abruzzesi si sta spostando rapidamente in direzione di Montecitorio da dove continuerà la protesta. Il corteo è aperto da uno striscione, tenuto da sindaci e presidenti di provincia, con sopra scritto a caratteri cubitali ‘Emergenza Abruzzo’
Una grande partecipazione, con migliaia di manifestanti, oggi a Roma, a bordo dei 30 pullman dall’Abruzzo diretti verso la Capitale. Una manifestazione per richiamare l’attenzione di Governo e Parlamento, ma anche dell’opinione pubblica, sulla necessità di una modifica al Decreto Sisma puntando al riconoscimento di una specificità teramana. Diciassette i pullman organizzati dai Comuni e uno organizzato dalla Provincia di Teramo con la Camera di Commercio, Cinque quelli del Comune di Teramo, uno dell’Associazione Costruttori edili, uno delle province di Chieti e Pescara, due dei sindacati confederali. Decine invece le organizzazioni che hanno dato la loro adesione, fra gli altri: Confindustria Teramo, Confesercenti, Cna, Confcommercio, Anci Abruzzo, l’Associazione delle piccole e medie imprese, Associazione Robin Hood, Arci, mentre l’Unione delle Province Italiane patrocina la manifestazione. Il corteo pacifico sfilerà per le vie centrali di Roma fino ad arrivare a Montecitorio. I manifestanti chiedono al Governo l’ampliamento del Cratere sismico ma anche attenzione verso le problematiche scaturite non solo dal terremoto, anche dalla pesante ondata di maltempo che nelle settimane scorse ha interessato la nostra regione