Processata per abuso di mezzi di correzione una maestra è stata assolta ad Avezzano. Nel 2014 aveva sospettato di furto i suoi alunni.
Il tribunale di Avezzano ha assolto la maestra di una scuola elementare di un paese della Marsica dall’accusa di abuso di mezzi di correzione perché il fatto non sussiste. L’insegnante era stata accusata di aver costretto i bambini della sua classe a perquisirsi l’uno con l’altro dopo aver constatato che le erano stati sottratti 30 euro. Numerosi genitori avevano denunciato l’insegnante perchè ,in occasione della festa di carnevale del 4 marzo 2014, dopo aver constatato l’ammanco del denaro aveva sospettato del furto i bambini della sua classe. Dopo l’ispezione li avrebbe fatti uscire da scuola con un ritardo di oltre venti minuti. Nel corso del processo, con rito abbreviato, erano stati ascoltati numerosi testimoni. L’accusa aveva richiesto 4 mesi di reclusione. Il giudice, invece, ha assolto l’insegnante dall’accusa perchè il fatto non sussiste.