Provincia di Chieti in controtendenza rispetto al dato nazionale per quel che riguarda gli incidenti stradali, quasi 200 solo nel 2018, a fronte di un significati calo in tutta Italia.
Se da una parte è giusto sottolineare, attraverso campagne promozionali mirate, quanto sia importante guidare con cautela, evitando fatali distrazioni, dall’altra non si può non tener conto anche di altri fattori come quelli legati alle condizioni del manto stradale in tratti anche particolarmente trafficati. Un recente studio condotto da Aci ed Istat pone la Provincia di Chieti in cima alla triste classifica sull’indice di mortalità , 15 decessi solo nel 2018, più del doppio della media nazionale. In molti casi ad avere un ruolo, purtroppo predominante, le condizioni del manto stradale, segno di una cattiva manutenzione:
“Sappiamo bene. pensando ad esempio alle strade provinciali – fa notare Roberto D’Antuono direttore dell’Automobil Club di Chieti – quanta difficoltà ci sia da parte dell’Amministrazione individuare risorse per la cura delle strade di competenza, ma dal canto nostro continuiamo, anche attraverso le amministrazioni comunali, a sollecitare le istituzioni, affinché dedichino maggiore attenzione a questo aspetto.”
Non meno importante l’aspetto legato alla buona condotta alla guida e su questo l’attività dell’Aci è ancora più insistente attraverso una fitta rete d’iniziative, specie nelle scuole, come quella di stamattina all’Istituto Tecnico Industriale “Luigi di Savoia” a Chieti con la Sara Safe Factor. Dopo un incontro pubblico all’aula magna riservato agli studenti, nel quale gli esperti hanno posto l’accento su alcuni aspetti evidenziando, ad esempio, che, tra le principali cause degli incidenti stradali, c’è l’uso del telefonino al volante, i ragazzi abilitati alla guida sono stati invitati sul piazzale dello Stadio Angelini per una serie di test drive. A coordinare l’attività il noto driver di Formula Uno Andrea Montermini:
“Il rispetto delle regole è fondamentale per la sicurezza tanto sulle strade di ogni giorno, quanto nel racing – ha sottolineato Montermini – ecco perchè è importante partecipare ad iniziative del genere soprattutto riservate agli automobilisti del futuro.”
“La sicurezza è tra le principali prerogative Aci – sottolinea ancora Roberto D’Antuono – che a sua volta è sempre volentieri al fianco del mondo della scuola.”
Il servizio del Tg8