Acqua dal Gran Sasso: Asl Teramo sblocca divieto di captazione a 100 litri al secondo dal laboratorio di Fisica Nucleare dopo le ultime positive analisi.
La Asl ‘sblocca’ il divieto e la Ruzzo Reti può tornare a captare i 100 litri di acqua al secondo dal Laboratorio di Fisica Nucleare del Gran Sasso, che dallo scorso 30 agosto erano stati sospesi, dopo che le analisi del Sian avevano rilevato la presenza di tracce di diclorometano solvente in un pozzetto a monte della captazione. I risultati del monitoraggio successivo a quella data hanno confermato la salubrità dell’acqua e una volta ottenuta dall’Istituto Superiore di Sanità il parere favorevole, l’azienda sanitaria ha autorizzato la captazione, stabilendo però alcune prescrizioni, tra le quali, un monitoraggio continuo con analisi quotidiane a responso immediato in due punti di prelievo alle sorgenti e altri due sulla condotta litoranea. Per il teramano si tratta, in questo momento, di un grosso contributo idrico che allevia la grave carenza denunciata dalla Ruzzo Reti, acuita dalle difficili condizioni meteo e dal diffuso blocco di molti contatori per effetto del gelo. Per sopperire alle difficoltà l’Acquedotto, in accordo con i sindaci, ha avviato un piano di turnazioni finalizzato a consentire l’alimentazione idrica delle zone che più hanno sofferto nei giorni scorsi. Le condizioni meteo che annunciano una ripresa del maltempo, ha indotto la Ruzzo Reti a rinnovare l’invito agli utenti a proteggere i contatori particolarmente esposti al gelo.