La Regione Abruzzo ha prorogato per nove mesi la concessione delle sorgenti Valle Reale di Popoli, gestite dalla Gran Guizza Spa.
La Regione Abruzzo ha prorogato la concessione delle sorgenti Valle Reale di Popoli, gestite dalla Gran Guizza Spa, per altri nove mesi. Il termine, in seguito a due proroghe, era fissato per ieri, giorno nel quale l’ente ha pubblicato il bandi di gara per il nuovo affidamento.
In una notizia diffusa questa mattina dall’Ansa si legge che la Regione è intervenuta per avere tempo per lo svolgimento della gara. “La scadenza naturale della concessione era stata fissata per il 12 maggio 2015, due anni fa. Una delibera di Giunta aveva prorogato il termine di scadenza di altri 12 mesi, ovvero fino al 12 maggio 2016, con la motivazione che doveva essere portato ancora a compimento un accordo di programma tra la Regione, il Comune di Popoli e la società concessionaria. In seguito, con la delibera 280 approvata il 3 maggio 2016, pochi giorni prima, dunque, dalla nuova scadenza, la Regione ha prorogato la concessione di un altro anno. Nel provvedimento, infatti, sono stati approvati gli indirizzi e le modalità per il conferimento delle concessioni di acque minerali e termali, contestualmente è stato disposto il differimento temporale dei termini di vigenza delle concessioni di acqua minerali e termali prossime alla scadenza fino al completamento delle procedure di assegnazione e comunque per un periodo non superiore a un anno. Il comportamento della Regione, in riferimento alle proroghe, era stato duramente criticato dal patron della Santa Croce Spa, Camillo Colella, che aveva parlato di “fare due due pesi e due misure”. Questo confrontando il trattamento riservato alla sua Santa Croce, che a Canistro si è vista revocare la concessione della sorgente Sant’Antonio-Sponga, senza la concessione di proroghe, nel lasso di tempo, oltre un anno, trascorso per la nuova gara, e l’assegnazione provvisoria alla Norda dei Pessina, rispetto a quello che sta avvenendo per la sorgente Valle Reale di Popoli. A tale proposito a replicare sono stati i legali della Gran Guizza spa con una nota. La Regione Abruzzo ha indetto oggi, entro i termini, l’avviso a evidenza pubblica per assegnare la sorgente Valle Reale. E ci ha concesso una proroga di 9 mesi. La Gran Guizza ha spiegato anche che la Regione non è rientrata in possesso della concessione mineraria e delle opere di pertinenza, e dunque la Gran Guizza potrà continuare l’esercizio dell’attività di captazione e imbottigliamento delle acqua. Questo perché, appunto, nella determinazione dirigenziale del 10 maggio, a firma la dirigente del servizio Risorse del territorio e attività estrattive della Regione Iris Flacco, è stata concessa una proroga tecnica della concessione in oggetto, a favore dell’attuale concessionario, Gran Guizza Spa, fino al perfezionamento delle avviate procedure di gara per la nuova assegnazione stimate in nove mesi”.