Un aereo con 22 passeggeri che precipita in pieno centro urbano, a Silvi. Era un’ esercitazione della Croce Rossa Italiana.
Una imponente esercitazione si è svolta a Silvi dove nei pressi della rotatoria che dalla Statale 16 porta a Silvi Paese e ad Atri è precipitato un aereo con 22 passeggeri . Uno scenario con molti morti e numerosi feriti. Per fortuna era soltanto una esercitazione promossa dal Comitato di Roseto della Croce Rossa Italiana. L’iniziativa si è svolta nei giorni scorsi.
Alfonso Scordella, delegato Area III ‘Preparazione delle comunità e risposta ad emergenze e disastri’ del Comitato di Roseto riassume così l’esercitazione: “Lanciato l’allarme, sul posto nell’area era stata posizionata anche la riproduzione di una carlinga sono subito arrivati la prima ambulanza utile della Croce Rossa, allertata dalla centrale operativa del 118 di Teramo, i Vigili del Fuoco, la Polizia locale e il Corpo Forestale dello Stato. Poi sono intervenute anche le ambulanze CRI di Atri, Valfino e Roseto, le strutture Posto medico avanzato e Posto comando di Giulianova e Teramo, le associazioni di Protezione civile di Silvi, l’Associazione Nazionale Alpini di Atri e il corpo volontari di protezione civile di Pineto. A Silvi è arrivato anche il gruppo Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali (Smts) della Croce Rossa di Giulianova per la ricerca dei dispersi. Hanno collaborato anche Polizia e Carabinieri. Come da protocollo è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc), insieme alla Protezione civile e alla Croce Rossa di Silvi, mentre il sindaco ed il vicesindaco, Francesco Comignani e Vito Partipilio, con i funzionari del Comune, hanno presidiato l’area dell’incidente per tutta la durata dell’emergenza. Sono stati trattati dodici feriti, trasferiti in un primo momento nel Posto medico avanzato e poi accompagnati negli ospedali territoriali di riferimento. La maxi esercitazione ha coinvolto complessivamente 120 persone, tra i volontari della Croce Rossa Italiana, una quarantina (insieme a truccatori e simulatori), i soccorritori, le forze dell’ordine, un medico e due infermieri. Da quando l’aereo si è abbattuto al suolo, attorno alle 20.30, la cessata emergenza è stata dichiarata attorno alle 23.30. Esercitazioni come questa sono fondamentali per preparare e far collaborare enti ed associazioni, in modo che siano sempre pronti a gestire al meglio eventuali emergenze. Un’esercitazione volutamente imponente, con l’obiettivo di promuovere e rafforzare il gioco di squadra, il cui valore diviene di estrema importanza in situazioni altamente critiche”.