All’aeroporto d’Abruzzo crolla il controsoffitto nei degli uffici della Polizia di Stato. Le critiche di PescaraMiPiace. Per la Saga non ci sono pericoli.
All’aeroporto d’Abruzzo è crollato il controsoffitto dei locali in cui si trovano gli uffici della Polizia di Stato e i calcinacci hanno ricoperto scrivanie e faldoni. Inoltre la rete internet sarebbe stata staccata per il mancato pagamento delle bollette con la conseguenza che il servizio biglietteria, check-in e voli sarebbe andato in tilt. A denunciare questa situazione è Armando Foschi dell’associazione PescaraMi Piace il quale afferma che continua il declino dell’aeroporto.
Secondo Foschi lo Scalo viene gestito con ” superficialità, incapacità amministrativa e assenza di manutenzione da parte dell’attuale governance di Saga, la società che gestisce i servizi a terra, sta provocando una débacle senza limiti mettendo sempre più a rischio i servizi dello scalo, dove la stessa Saga cerca inutilmente di coprire i continui disagi che si stanno verificando. Gli agenti della polizia di Stato una volta arrivati, hanno trovato le proprie stanze completamente inaccessibili, ovvero inagibili. Una volta aperta la porta, con molte difficoltà e vincendo un’anomala resistenza interna, gli addetti hanno trovato il disastro. Probabilmente nel cuore della notte i lastroni del controsoffitto si sono staccati precipitando su scrivanie, sedie, armadi, sui faldoni accatastati sui tavoli e sul pavimento, lasciando cavi e fili penzoloni e scoprendo, praticamente, le travi del solaio sovrastante oltre che la muratura in forati, oggi esposta in bella evidenza. Il crollo del contro soffitto nelle stanze occupate dalla polizia, che, se fosse avvenuto di giorno, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, pone degli inquietanti interrogativi sulle condizioni infrastrutturali del resto dell’aerostazione, e chiediamo alla Saga di rendere noti i planning inerenti controlli e manutenzione del complesso, ordinari e straordinari. Inoltre chiediamo di sapere chi sia il responsabile della sicurezza all’interno dello scalo, e quali siano le condizioni in cui oggi è costretto a lavorare il personale tutto della Saga”.
Dalla Saga replica il direttore Luca Ciarlini in quale spiega che il crollo è stato” assolutamente casuale. Stiamo accertando le cause e i Vigili del Fuoco hanno effettuato le verifiche riscontrando che non ci sono situazioni di pericolo. Comunque i controlli continuano per approfondire ulteriormente lo stato delle aree aeroportuali. Abbiamo un piano di manutenzione di tutta la infrastruttura come richiesto dall’Enac. Oltre alla manutenzione ordinaria facciamo anche quella straordinaria dove è necessario. Al momento, comunque, non ci sono pericoli in aeroporto. Per quanto riguarda altri disagi provvederemo a risolverli quanto prima”.
La risposta di SAGA
“Ancora una volta, la SAGA si vede costretta a dover confutare le false illazioni propugnate da Armando Foschi nei confronti dell’attività svolta dai propri operatori aeroportuali, evidenziando, peraltro, scarsa conoscenza dei meccanismi di funzionamento del mondo del trasporto aereo. Il richiamo infatti, ad una presunta carenza della SAGA non in grado di sostituire la ruota di un aeromobile Alitalia, è fuorviante atteso che le società di gestione aeroportuale non sono abilitate all’effettuazione di interventi tecnici su aeromobili. Stessa considerazione vale per l’interruzione della linea internet che è stata determinata da un problema avvenuto sulla rete fisica del gestore telefonico e che nulla ha a che fare con presunti ritardi di pagamento delle utenze. La SAGA è oggi una società risanata finanziariamente e dunque in grado di far fronte ai propri impegni. Peraltro, le operazioni di imbarco sono state svolte regolarmente e solo per un volo si è dovuto ricorrere ad una parziale procedura manuale messa in atto dai dipendenti SAGA perfettamente addestrati. Dunque, non vi sono stati disagi ai passeggeri poiché i voli sono partiti regolarmente. Infine, la caduta di alcuni pannelli del controsoffitto, che non ha causato danni a persone o cose, non è stata assolutamente nascosta visto che sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco, i quali dopo l’opportuna verifica tecnica hanno dichiarato che non sono emersi segni di ulteriori cedimenti in atto ed hanno ripristinato l’accessibilità ai locali. La SAGA si è subito attivata per analizzare l’accaduto e per individuare le ragioni tecniche che hanno determinato l’evento. Nulla a che fare, quindi, con aspetti legati alla manutenzione che viene regolarmente svolta dalla società secondo un piano che in parte è attuato anche con l’utilizzo di personale interno addestrato. La continuativa ricerca da parte di Armando Foschi di gettare cattiva luce sulle attività svolte quotidianamente dal personale della SAGA non può più essere tollerata e la società si riserva di attivare in sede legale tutte le iniziative a salvaguardia della propria onorabilità e di quella del proprio personale”.