Da gennaio ad ottobre 2020 nello scalo abruzzese sono transitati 166.064 passeggeri, a fronte dei 612.141 riconducibili allo stesso periodo del precedente anno. “Perdite comunque inferiori di quelle nazionali” ha spiegato in una nota il presidente della Saga, Enrico Paolini. Dalla Regione fondi per 800 mila euro.
Secondo i dati diffusi dalla Saga, l’aeroporto d’Abruzzo nei primi 10 mesi del 2020 ha perso 446 mila passeggeri, rispetto al dato del 2019 (166.064 contro 612.141). E’ l’effetto del covid che ha colpito duro tutti gli scali italiani.
“I dati sono in linea con tutti gli Aeroporti italiani – spiega il Presidente della Saga Enrico Paolini – addirittura, leggermente più positivi. Dagli scali più grandi a quelli più piccoli, infatti, si registrano perdite di circa l’ottanta per cento, mentre l’Aeroporto d’Abruzzo, viaggia con dati che evidenziano perdite intorno al settantadue per cento. Se il trend verrà confermato a fine anno presumibilmente, arriveremo a perdite di poco più di 500 mila passeggeri”.
La svolta del dopo pandemia ci sarà con l’approvazione della proposta di un piano straordinario biennale da sottoporre al consenso del socio Regione Abruzzo, che verrà approvato dal cda della Saga nelle prossime settimane.
Inoltre, nelle ultime ore è stato approvato dalla Regione Abruzzo, l’emendamento con il quale vengono stanziati fondi al fine di favorire la ripresa dei traffici aerei e turistici, gravemente compromessi a seguito dello stato di emergenza dovuto alla diffusione del covid.
Si tratta di un contributo pari ad 800 mila euro, finalizzato al potenziamento delle rotte turistiche e commerciali dall’Abruzzo verso destinazioni strategiche nazionali ed internazionali, oltre all’adeguamento e l’ampliamento dello scalo.
“Ringrazio a nome del cda e dei dipendenti Saga – sottolinea ancora Paolini – Mauro Febbo per il lavoro svolto e l’impegno ininterrotto, prima da Assessore ed adesso in Consiglio Regionale, che hanno portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. L’Aeroporto è un bene regionale decisivo per lo sviluppo e la ripresa economica post covid. Sostenere l’Aeroporto, significa sostenere la regione stessa”.
Entro il 15 novembre, la Saga provvederà all’attuazione di quanto previsto nell’emendamento, attraverso la pubblicazione di un apposito bando di gara, contenente l’individuazione delle rotte, le frequenze dei voli, i volumi dei passeggeri attesi ed i tempi di erogazione dei fondi.