Il ripristino del  volo di Alitalia per Roma dall’aeroporto d’Abruzzo sarà valutato da un gruppo di lavoro. Per il presidente della Saga Mattoscio questo è un buon risultato emerso dall’incontro di ieri a Fiumicino.

Una soluzione di compromesso per scongiurare che Alitalia  abbandoni  il volo Pescara-Roma  dall’aeroporto d’Abruzzo . E’ quanto emerso dall’incontro di ieri a Fiumicino tra i vertici della compagnia aerea e le Regioni Abruzzo ed Umbria. L’obiettivo è quello di  riattivare il servizio, con due collegamenti giornalieri anziché tre, in collaborazione con la Regione Umbria e, in particolare con l’aeroporto di Perugia. La prossima settimana si terrà un nuovo incontro per cercare di elaborare  un piano economico di sostenibilità per il ripristino del collegamento aereo ,  sostituito da pochi giorni da un servizio pullman. Intanto il presidente della Saga, la società che gestisce i servizi dell’aeroporto, Nicola Mattoscio, che ha partecipato alla riunione insieme al direttore Luca Ciarlini a al governatore  d’Abruzzo Luciano D’Alfonso, plaude al fatto che c’è volontà a valutare la situazione.

Il presidente Mattoscio afferma che anche se “ le compagnie aeree decidono , come è giusto che sia, valutando  se ci sono vantaggi economici; e non potrebbe essere altrimenti. Alitalia  sostiene di aver perso in un anno circa 4,5 milioni di euro malgrado i 56mila passeggeri trasportati e quindi  dovrebbe in sostanza studiare un piano voli prevedendo di utilizzare anche un aeromobile di una compagnia parallela e più piccolo dell’Atr 72 fino a pochi giorni fa impiegato; la Regione può di suo ipotizzare una serie di interventi agevolativi affinché i costi dell’intera operazione siano complessivamente più bassi. Ad esempio, una campagna marketing promozionale, oppure tariffe scontate sui servizi aeroportuali “.