Aeroporto, due positivi da Londra. Polidoro: “Vincere l’omertà”

All’aeroporto d’Abruzzo sono due i passeggeri risultati positivi al Covid sul volo in arrivo da Londra. Scatta la quarantena ma non per tutti. Il dottor Ildo Polidoro invita i cittadini a collaborare per facilitare il tracciamento.

Due passeggeri atterrati lunedì 19 luglio all’Aeroporto d’Abruzzo, provenienti da Londra, sono risultati positivi al Covid 19. Dopo i risultati dei tamponi, resi noti nel pomeriggio di ieri, sono scattati i provvedimenti disposti dalla Asl di Pescara. Quarantena per tutti? No, e a spiegarlo è il dottor Ildo Polidoro direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale.
Polidoro al Tg8 ha detto :“Appena abbiamo ricevuto l’esito positivo del tampone abbiamo messo in moto le procedure del caso. Faranno 10 giorni di quarantena i passeggeri che si trovavano vicini due file di posti in qualsiasi direzione rispetto ai casi positivi”.

In base a una ordinanza della Regione Abruzzo, sono previsti tamponi in Aeroporto effettuati dalle Asl di Pescare di Chieti, su base volontaria, per i passeggeri dei voli provenienti da Malta, Spagna-Girona e Londra, identificate come aree a maggior rischio.

Per i paesi in area Schengen, dunque Gran Bretagna e Irlanda del Nord esclusi con relativi voli da Londra, basta la carta verde, “il green pass”, per la libera circolazione. Per gli altri passeggeri, invece, sono previsti, in caso di diniego di tampone, cinque giorni di isolamento.

Il dottor Polidoro spiega che “gli utenti all’inizio pongono delle domande, prima di effettuare un eventuale tampone: c’è chi è più restio, chi dimostra una certa “omertà” nel rivelare i contatti ma tutto questo a discapito del tracciamento che è importantissimo e si mette a repentaglio la salute pubblica ma anche la propria incolumità”.

C’è chi si sottopone volentieri al tampone e chi, col diniego, deve comunque compilare un modulo con le proprie generalità e la destinazione o residenza. Anche se il nostro personale è addestrato a fornire tutte le spiegazioni e a tranquillizzare gli utenti, così i passeggeri vincono le residue resistenze.

Si sta, però, diffondendo, una pericolosa abitudine e cioè quella di mettersi d’accordo, sull’aereo delle rotte di area Schengen, nel rifiutare tutti i tamponi una volta a terra, in modo che si possa evitare una eventuale quarantena. Un comportamento, questo, stigmatizzato dal dottor Polidoro che richiama al senso civico per il bene di tutto il Paese affinché si possa presto uscire da questa emergenza”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

Gigliola Edmondo: