Sos alle Istituzioni e ai prefetti della Faisa Cisal per le continue aggressioni sui pulmann abruzzesi a danno di conducenti e verificatori .
Luciano Lizzi. della segreteria regionale della Faisa Cisal, lancia un allarme sulle reiterate aggressioni che avvengono sui pulman abruzzesi. Continui episodi che appaiono sugli organi di informazione ma i problemi restano immutati.
Lizzi parla di “un bollettino di guerra con controllori, autisti, capitreno, pubblici ufficiali aggrediti da extracomunitari violenti e non rispettosi delle regole del paese che li ospita. Transitano apparentemente impuniti attraverso tutte le traversie giudiziarie per riproporsi nuovamente con le stesse modalità. Tutto ciò cosa insegna ai nostri figli? Sicuramente non può insegnare la tolleranza o i valori cristiani che ispirano la nostra civiltà, certamente suscita timore, incertezza del futuro e la sensazione, sempre più ..convinzione, di trovarci di fronte ad un ‘invasione a cui non si riesce a dare un minimo di regole”.
La segreteria regionale Faisa chiede che tutti gli attori istituzionali facciano il possibile per arginare il fenomeno e sollecita l’intervento dei prefetti delle quattro province abruzzesi per dare maggiore sicurezza a chi , quotidianamente, viaggia sui mezzi pubblici .